lunedì 12 marzo 2018

crumble semintegrale al rosmarino con briè di capra e prugne secche


no ma falle due gocce che alla peggio ne approfittiamo per una sessione di rafting per raggiungere la scuola.
va bene, quest'inverno abbiamo visto tutto, le gemme a gennaio, la neve a marzo, la pioggia friccicarella tipica della primavera e temperature che andavano dal polare al mattino alle maniche corte dopo pranzo.
ora aspettiamo la primavera, sempre che si degni, prima di piombarci nell'afa soffocante da un pò di anni accompagna le nostre estati.
qui tutto bene, sempre qua con le nostre corse, le nostre passioni, i nostri pensieri non sempre belli, ma che ci fanno apprezzare ancora di più quel che di bello ci offre la vita.
o ci andiamo a cercare per colorarla un pò.

per 4/6 persone

200 gr farina tipo 1
1 uovo
30 gr olio extra vergine di oliva al rosmarino marina colonna
5 gr fior di sale
3 prugne secche
80/100 gr briè di capra


per prima cosa fare ammollare le prugne in acqua per almeno una mezzora.
preparare poi  la frolla versando farina, uovo, sale e olio in una ciotola e lavorarla prima con la forchetta poi con le mani fino ad ottenere un composto molto sbriciolato.
versarne metà in una pirofila unta dello stesso olio al rosmarino, ricoprire di fettine di briè e di pezzetti di prugna e versare il restante composto.


infornare nella parte bassa del forno per 40 min a 170° circa, poi spostare la pirofila nella parte più alta continuando per circa 5 minuti con funzione grill, per dorare un pò la superficie.
servire ben caldo


croccante e golosissimo!!!!!
la prossima volta (perchè sono sicura ci sarà una prossima volta) lo farò in monoporzione, che secondo me viene molto più bello da vedere.


vi lascio anche l'ultimo libro letto, che così come il primo dello stesso autore, mi ha preso per mano e mi ha portato a napoli, facendomi incontrare personaggi che una volta terminato il romanzo restano dentro di me come fossero amici. 


lorenzo marone scrive magnificamente, riesce a creare atmosfere di cui vedi i colori fra una pagina e l'altra, senti il fumo di una sigaretta arrivare da un balcone o il profumo di ciliegia sulle labbra di una ragazzina.
senti il profumo di cibo uscire dagli appartamenti, il refolo d'aria delle finestre aperte d'estate, i rumori dei vicoli, il legame fra le generazioni, il motore della macchina di papà che ti porta al mare, un gatto che si struscia sul cofano di una macchina, un senzatetto saggio insieme il suo cane, la contrabbandiera con il suo banchetto, li vedi tutti e aspetti un giorno nuovo della loro vita, di cui entri a far parte anche tu.
una bellissima storia, ma la magia vera sono le emozioni che questo scrittore come pochi riesce a trasmettermi.
mimì potrebbe essere l'autore stesso, per età e contesto, e se così non fosse lorenzo è più bravo ancora, perchè inventa una realtà che ti sembra di vivere e crea un'empatia così intensa che è facile credere sia la sua storia.
una volta chiuso il libro sono andata alla ricerca di notizie su giancarlo siani, il ragazzo normale che diventa amico di mimì, il supereroe di cui si parla ancora oggi attraverso la sua mehari restaurata, che è stata l'ultimo testimone della sua morte e che oggi porta il suo ricordo e rivendica il diritto alla verità.
da non perdere, come "la tentazione di essere felice" e le altre storie di questo quarantenne che, grazie a dio, ha smesso di fare l'avvocato per seguire la sua passione e che oggi, come ad ogni romanzo, ringrazio per il dono.
buona lettura, e fatemi sapere!

1 commento:

sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!