mercoledì 26 aprile 2017

risotto allo zola di capra e salsa di mostrada


neanche il tempo di fare il cambio scarpe che il cielo si trasforma, la temperatura scende in picchiata, piove come ai tempi di noè e tu sei qua con le tue birkenstock bianche e i geloni ai piedi, sognando gli stivali col pelo e lo scaldacollo di lana.
e va bè allora ditelo, che una è pronta per lasciarsi cullare dalle onde del mare e si ritrova a desiderare un punch al mandarino come dopo una giornata di discese libere sulle dolomiti, ditelo che non faccio più programmi che tanto salta tutto che è una bellezza.
allora mi metto ai fornelli e mi cimento in un confortante risotto invernale, pensando a come abbinare l'avocado per un'insalata estiva, se mai l'estate verrà.
dopo giorni di confusione mentale data da tutto questo susseguirsi di festività torno in pista con la mia quotidianità, e vi lascio con questa ricetta e un consiglio di lettura

per 3 persone

250 gr riso acquerello
500 ml brodo vegetale
400 ml latte
1 cipolla piccola
3 cucchiai olio extra vergine di oliva
1/2 bicchiere vino bianco secco
1 noce burro
100 gr zola di capra
salsa di mostarda qb

soffriggere la cipolla tagliata sottile con l'olio e il burro: quando è ben dorata versare e tostare il riso per poi sfumarlo con il vino.
procedere fino a metà cottura aòlungando con il brodo e mescolando continuamente, per la seconda metà usando invece il latte.
verso la fine aggiungere lo zola a pezzetti e far sciogliere bene.

risottiera in ghisa le creuset
servire e versare salsa di mostarda a piacere (ne bastano un paio di cucchiai, di più rischia di essere troppo dolce)


al mio omino della rumenta è piaciuto molto anche solo con lo zola.
io, nota pasticciona amante del contrasto dolce salatao, non riuscivo a smettere di mangiarlo.
se poi volete esagerare (e io naturalmente l'ho fatto!) ho accentuato il contrasto aggiungendo pezzettini piccoli di mostarda di fico, che ha dato anche una nota croccantina.
irresisitibile!


insomma, lo rifarò prestissimo.
poi con il freddo di questi giorni è stato decisamente perfetto!


riosttiera in ghisa, mini cocotte in gres e cucchiaino legno e silicone le creuset
il libro che ho in questi giorni sul comodino è "il casale" di francesco formaggi, l'esordio di un giovane scrittore italiano che ha catturato la mia attenzione mentre navigavo sul sito della casa editrice neri pozza, una delle mie preferite.


ho iniziato a leggerlo, incuriosita dall'ambientazione e dalle recensioni entusiastiche, e sono subito entrata nell'atmosfera.
non saprei definirlo... una storia dei nostri giorni, con un amore che forse non è amore, con una sparizione che forse si trasforma in un giallo, con un'ambientazione ben costruita e dei personaggi le cui vite si intrecciano fra loro senza a quanto pare lasciare poi alcun legame emotivo.
bravo francesco, mi piace questa scrittura fresca e scorrevole, mi piacciono le immagini definite ed intense, come fossi anch'io in campagna, fra le mura di questo vecchio casale, mi piace come fai sentire l'atmosfera di apparente forzata formalità in una quotidianità in realtà molto istintiva, disinvolta, a tratti disinibita, mi piace il contrasto fra le posate eleganti e le penne delle galline, mi piace che sono quasi arrivata alla fine e ancora non si è capito che fine abbia fatto franco.
non vedo l'ora di leggere "il cortile di pietra".
una delle poche cose italiane di cui sono orgogliosa è la letteratura, fatta anche di questi giovani che mi sorprendono e mi fanno aspettare la sera per mettermi a letto a vivere nuove storie.....
buon resto della settimana, ci vediamo presto.
forse......
;-D

giovedì 20 aprile 2017

passato di verdure alla curcuma e zenzero con pecorino romano


eh ma che vento, si gela.
e allora????
passato di verdura!
sarà pure primavera, sarà aprile, saranno magari anche i 50 anni, ma ho un freddo becco.
io che ero già partita a sognare il sole del salento ieri sera mi sono ritrovata a mettere la scaldina sotto le coperte come nelle peggio notti di gennaio!
e la notte cerco il micio con i piedi, lui che si intrufola sotto il piumino mentre dormo, caldo e soffice, con il suo concerto di fusa....
è in momenti come questo che mi fermo e mi metto a guardare tutto l'amore che ho intorno... ho dolcezza che trasuda dai sorrisi, ho abbracci che confortano, ho chi mi fa ridere come una cretina, ho ancora mia mamma, ho la mia nanetta che è il sole che sorge anche quando piove, ho affetti veri, vicini e lontani, ho le fusa e le zuccatine dei miei mici, ho amicizie profonde su cui contare sempre e comunque, ho un uomo che sceglierei ancora con tutti i suoi difetti (e che forse io non ne ho??!?!?), ho la mia casa, le mie piante, i miei libri, ho le passioni che mi fanno compagnia, ho tutto quello che mi serve e anche di più.....
e in questi giorni un pò tristi apprezzo ancora più profondamente tutta questa fortuna che mi è piovuta addosso.
con un unico, grande vuoto, con cui si impara a convivere, ma che non si colma.
mai.

per 2/3 persone

400 gr verdure miste a dadini (carote,zucchine,patate,zucca,cipolle, fagiolini....)
300 ml acqua
1 cucchiaino curcuma
zenzero fresco
1/2 cucchiaino sale
pecorino romano
olio extra vergine di oliva

cuocere le verdure, lavarte,mondate e tagliate, nell'acqua per 20/25 minuti, fino a che si ammorbisce anche la carota.
verso fine cottura frullare e aggiungere la curcuma.
mescolare e servire, grattugiando sopra un pò di zenzero, di olio e di pecorino.

allestimento della tavola le creuset

già l'idea è facilissima e veloce da realizzare, se poi avete il bimby la può fare anche un bambino: verdure e acqua nel boccale, 25 min vel 2 90°, versare la curcuma, frullare vel 8 3o sec., servire con zenzero grattugiato al momento, pecorino romano e un filo di olio a crudo.


e con l'avvolgente profumo della curcuma e il pizzicorio dello zenzero, vi invito a visitare il sito le creuset, per ammirare i nuovi colori ed apprezzare gli abbinamenti proposti per la campagna "the colours of spice":


un buon fine settimana a tutti, e fate i bravi eh??!?

lunedì 10 aprile 2017

bocconcini misto semola all'olio tartufato e reggiano a lievitazione naturale


di nuovo lunedi, buongiorno!
reduci da giorni tappati in casa causa intasamento e febbre, ieri abbiamo messo il naso fuori per una festa di compleanno e oggi siamo pronti per tornare in pista.
scaldiamo i motori con una tazza di tisana allo zenzero, poi apriamo le danze: gatti che credono che i lavori domestici siamo un grande parco divertimenti, pavimenti bagnati scambiati per una pista di pattinaggio, sedie sul tavolo trasformate in gonfiabili da ludoteca.
risultato: peli dappertutto e orme di gommini sulla resina appena lavata, tende non ne parliamo, divano idem.
dai, iniziamo che stranamente sono carica... sarà la cura di aloe, sarà la segregazione dei giorni scorsi, intenerita da occhi lucidi e sguardi febbricitanti, le chiacchiere e il gioco compulsivo non appena la temperatura è scesa, che quasi ho fin voglia di pulir casa....
approfittiamone prima che passi!

150 gr  farina 0
150 farina di semola rimacinata
50 gr esubero di pasta madre
1  cucchiano miele
55 ml olio extra vergine di oliva al tartufo marina colonna
40/50 gr parmigiano reggiano grattugiato
180 ml circa acqua
8/10 gr sale

mettere le farine nella planetaria con la pasta madre spezzettata e un cucchiaino di miele.
azionare il gancio e aggiungere l'acqua poco alla volta.
quando l'impasto inizia ad incordare versare piano l'olio e solo dopo il completo assorbimento anche il sale.
quando l'impasto è ben liscio e legato lasciar riposare nella ciotola coperta da un panno per almeno un'ora.
stendere poi su di un piano infarinato con l'aiuto di un mattarello. lo spessore dovrà essere ci circa 374 millimetri.
formare i bocconcini con un coppapasta.


lasciar lievitare per almeno un'altra ora, sempre coperto da un canovaccio umido, poi cuocere in una padella antiaderente rovente, basta poco più di un minuto per lato.



servire subito.
ottime tiepide con formaggi e salumi.



si conservano un paio di giorni chiusi in un sacchetto ermetico in frigo, più a lungo in freezer.
in questi casi basta riscaldarli in forno pochi minuti e sono pronti.
ottima soluzione per un pane all'ultimo minuto, senza necessità di lunghe lievitazioni, con cottura veloce e soprattutto perfetto per l'estate, quando di accendere il forno non se ne parla nemmeno.
potete poi sbizzarrirvi cambiando l'aroma dell'olio: marina colonna vi offre ampia possibilità di scelta, dai classici al peperoncino, limone o basilico, fino all'olio alla rosa, allo zenzero, al mirto, all'arancia, al bergamotto, il nuovissimo al rosmarino..... uno più buono dell'altro!
e allora... buon divertimento e buona settimana.!

lunedì 3 aprile 2017

tisana detox zenzero, limone e mielbio al limone



che fatica alzarsi al mattino, non so voi ma a me vien da piangere.
poi una volta appoggiati i piedi per terra e bevuto un caffè affronto la giornata sulla ruota dei criceti, come mio solito, e le ore volano fino a che vado a ritirare il sorriso disarmante del mio amore che illumina i gradini della scuola.
bel fine settimana, di mattine pigre, di affetti, nuovi sorrisi, ottima pizza in splendida compagnia (la mia nanetta ha legato subito con la sua cuginetta, insieme sono uno spettacolo!), quattro acquisti e un un pò di malinconia, festeggiamenti per il primo anno del mio amore peloso, quello con gli occhi di vetro, il più morbido, il ccciottino, il più coccolone, quello bulimico, il ladro, il dormiglione...che poi è quello che trovate sotto se avete voglia di un pò di dolcezza.
il post di oggi invece è perfetto per il lunedi, giorno in cui inizia (e finisce) la dieta: una tisana detox, che aiuta il metabolismo, purifica e da un pò di carica.
io ne faccio a litri, poi la conservo in frigo come bevanda disssetante, e credo diventerà un must per l'estate.
comunque dopo gli antipasti di fritture, la pizza gigantesca strafarcita, la tart tatin, il salamino nostrano e la cheesecake al caramello salato di questo week end forse sarebbe stato meglio farci un bagno....

per 1 lt e mezzo circa di tisana

1 litro e mezzo acqua
2 limoni bio
30/40 gr zenzero bio fresco
4 cucchiaini mielbio al limone rigoni di asiago


lavare lo zenzero e grattare la buccia con un coltello come fosse una carota.
tagliarlo a fettine sottili e farlo sobbollire per 15/20 minuti nell'acqua.
spegnere il fuoco, aggiungere il succo dei limoni e il miele, mescolare e lasciar riposare almeno una ventina di minuti.
filtrare tutto e conservare in un thermos o in una bottiglia di vetro.

allestimento della tavola green gate

se avete il bimby è ancora più semplice: basta preparare lo zenzero come spiegato sopra, cuocerlo per 15/20 minuti vel 2 a 90°, pelare i limoni a vivo, aggiungerli all'acqua, frullare per qualche secondo a vel.8, mettere il miele, mescolare pochi secondi a vel, 4 e lasciar riposare.
filtrare e servire.
ottima anche fredda, perfetta per la prossima estate, si conserva qualche giorno in frigo in un thermos o in una bottiglia di vetro, chi la gradisce più dolce può aumentaree la dose di miele.
ricetta trovata navigando in internet, ho variato le dosi a mio gusto e aggiunto il miele invece che lo zucchero di canna.
la stessa cosa potete fare voi, aumentando o diminuendo zenzero e miele (o zucchero)
a me piace moltissimo anche calda, con dei biscotti farciti allo yogurt è la mia colazione quando riesco a rinuciare al caffè a digiuno, che so che non fa bene ma per me è necessario per tornare nel mondo dei vivi.
oggi vi lascio la mia nuova lettura, consigliata da lorenzo marone, giovane scrittore napoletano che io adoro e che quest'anno è finalista al premio bancarella con il suo "magari domani resto".
"palazzokimbo" è ambientato nella napoli degli anni '70: la voce narrante è una bambina che diventa adolescente fra le mura di questo palazzo popolare di cui l'autrice riesce a trasmetterci emozioni, odori e rumori come fosse vivo.
piera ventre ci regala caratteri  potenti e pittoreschi, ci dipinge una napoli colorata di emozioni e forte nelle sue problematiche, ci fa vivere legami familiari intensi e ci riporta all'atmosfera difficile e tesa di quegli anni..
una scrittura cruda e delicata allo stesso tempo, a tratti poetica: una bella scoperta.


e vogliamo farci mancare un pò di tenerezza??



l'occhio vispo e dolce di uno dei miei amori......
buona settimana!