lunedì 27 marzo 2017

insalata di avena, peperoni e cipolle con semi di canapa


buon lunedi a tutti!!
qui il tempo è sempre meno e non so fino a quando riuscirò a portare avanti la mia cucina virtuale.
le giornate durano sempre uguale, e se ci si vuole far stare, oltre ai doveri imprescindibili, anche una camminata mattutina, il pilates, il tempo da dedicare alle piccole donne che crescono, un rilassino nella spa, la cura di due animali, la lettura e un pochino di maglia no, non ce la si può fare....
va bè, fino a che ci si riesce si fa, poi vedremo....
oggi vi propongo una ricetta light per assecondare questo desiderio tipicamente primaverile di rimettersi in forma in vista della tanto temuta prova costume.
in realtà è un proposito che mai nella vita sono riuscita a mantenere per più di mezza giornata, anche se adesso, ad un passo dai cinquanta, sarebbe pure ora.
forse.
questo piatto ci è molto piaciuto e ci ha fatto stare in pace con il conto delle calorie, almeno fino al taglio del tiramisù.
:-D

per 2 persone

150 gr avena decorticata bio melandri gaudenzio
2 peperoni rossi
1 cipolla rossa di tropea grande
1/2 cucchiai olio extra vergine di oliva bio
21/3 cucchiai acqua
3 cucchiai semi di canapa decorticati melandri gaudenzio
sale e pepe bianco

lavare accuratamente l'avena e farla bollire in acqua per 30/40 minuti, salando solo negli ultimi minuti.
nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a pezzettini, mondare la cipolla e tagliarla a rondelle.
fal saltare tutto a fuoco medio in un padellino antiaderente con due cucchiai di olio, aggiungendo man mano l'acqua per non far bruciare.

padellino antiaderente doppio becco in alluminio forgiato le creuset
quando è cotta l'avena scolarla velocemente e aggiungerla ai peperoni ammorbiditi, facendola saltare un paio di minuti.
regolare di sale e pepe bianco macinato al momento e servire calda o fredda, con abbondanti semi di canapa.

allestimento completo della tavola le creuset


ottimo piatto light, molto saporito, da servire anche freddo quando la stagione lo permette e comodo da preparare in anticipo per cene con amici, pic-nic o da portare in ufficio per il pranzo.


vi lascio con un saluto e mi butto nella parte imprescindibile della mia quotidianità, per poter poi nel tardo pomeriggio dedicare un pò di tempo a ciò che amo.
buona settimana a tutti, fate i bravi eh!??!!!?!?


lunedì 20 marzo 2017

crema di carote e patate con zola di capra e crostini


ancora mezza sudata dai miei 5 km di camminata, posto subito la ricetta che poi si sa mai quello che può succedere.
probabilmente sparirò per tutta la settimana, travolta dagli eventi che so già che mi aspettano e da quelli che si intrufoleranno con il passare dei giorni.
intanto do l'addio a questo inverno, che anche quest'anno ha lasciato insoddisfatto il nostro desiderio di neve, di pupazzi e di palle lanciate in giardino, con una vellutata che gioca con il mio amato contrasto dolce-salato.
il mio acero, le mie fragole, la melissa... tutto mi dice che ormai la primavera è qui, per regalarci raggi di sole, gemme, cieli azzurri e interminabili ore al parchetto a guardare con terrore le acrobazie sui pattini, a chiacchierare con la mia amica, a farmi sbranare dai moscerini, a farmi spappolare il cervello delle urla di millemila bambini caricati a molla con i loro palloni, le loro discese dalla carrucola, la loro brama di giocare e di crescere insieme.
sono belli, meravigliosi, magici, sono il nostro senso della vita, solo il nostro capolavoro più grande, sono le anime per cui daremmo la vita, la nostra aria, ma sono anche un gran rompimento di "cabasisi" quando gridano che manco a 'a piscaria di catania, e quando obbligano le mamme a sotterfugi tipo sincronizzare il ritorno a casa, perchè altrimenti si deve sempre aspettare che vada via l'ultimo e così facciamo notte.
per non parlare di quando arriverà l'estate, i moscerini lasceranno il posto alle zanzare, la temperatura permetterà la cottura a vapore, l'afa taglierà il fiato e non si avrà nemmeno ossigeno a sufficienza per scambiare quattro parole.
loro, la nostra luce, continueranno a giocare e correre come se niente fosse, zuppi di sudore, con la stessa voglia di ridere e giocare che hanno in tutte le altre stagioni.....


per 2 persone

400 gr carote
300 gr patate
400 ml brodo vegetale
zola di capra a piacere
olio extra vergine di oliva
crostini
sale al bisogno e pepe bianco macinato al momento

nel bimby mettere le carore e le patate, entrambe pulite e tagliate a pezzetti , e cuocere per circa 30 minuti a 90° vel. 1.
una volta cotto frullare il tutto per qualche secondo a velocita 9/10.
regolare di sale se serve, versare e aggiugere lo zola di capra a dadini, un filo di olio extra vergine di oliva e una macinata dipepdi pepe bianco.
senza bimby è ugualmente semplice, una crema normale fatta con patate e carote bollite nel brodo fino a che si ammorbidiscono, una frullata veloce ed è tutto pronto.


ciotola in gres smaltato nuovo colore misty grey le creuset
più che una ricetta è l'idea di un abbinamento: la dolcezza delle carote con il sapore deciso e quasi piccantino dello zola di capra.
con una manciata di crostini abbiamo anche la croccantezza.... e cosa vogliamo di più??



buona settimana a tutti, corro a fare il mio dovere!

martedì 14 marzo 2017

vellutata di patate allo zafferano con salmone e pistacchi


ahhhh, le spezie... gli aromi.... che meraviglie ci regala la natura!
alle volte basta aggiungerne un pizzico per dare vita ad un piatto un pò spento e tristolino....
io amo le spezie: lo zenzero, la curcuma, lo zafferano, il peperoncino... da poco ho scoperto che mi piace molto abbinarli anche al dolce, ed ottengo dei risultati inaspettati e molto particolari.
il fascino di una radice di zenzero con i suoi nodi abbracciati, il colore caldo della curcuma che ricorda il sole al tramonto, il pizzicorio del peperoncino sulle dita dopo che lo hai sbriciolato.....
oggi ho scelto lo zafferano, per omaggiare una delle mia passioni, le creuset, che festeggia con noi la nuova campagna the colours of spices, abbinando i colori cult di le creuset con quelli delle spezie che tanto amiamo.
oggi ho scelto lo zafferano, che trova la morte sua nel risotto, ok, e qui siamo d'accordo tutti.
ma l'avete mai aggiunto all'impasto del pane? alla panna cotta? ai petti di pollo con un pochino di panna? e ai biscotti?
e che cosa state aspettando????
oggi vi propongo una ricetta che arriva da un'idea rubata (le altre invece le trovate tornando indietro nel blog!)
il mio amato omino della rumenta una sera mi dice di aver mangiato in un ristorante una vellutata meravigliosa e mi racconta gli ingredienti che ha riconosciuto.
vuoi che non accetto la sfida e tento così, alla cieca, di ricreargliela, rischiando il fallimento e l'onta di non aver retto il confronto?
ebbene, ho ricevuto grande soddisfazione sentendomi dire che alla vista era quasi uguale ma di sapore era molto meglio,
complici le patate di montagna, quelle che compriamo in trentino e che ho miracolosamente trovato in vendita in brianza, il risultato è stato eccellente: la sera ero eccitata come una bambina la mattina di natale perchè avevo fatto un assaggio in fase di allestimento e foto e mi era piaciuta tantissimo, quindi non vedevo l'ora che la provasse anche lui per sentire com'era andata.
assolutamente da rifare: fra l'altro è semplicissima, veloce e con ingredienti reperibili ovunque.

per 2/3 persone

700 gr patate di montagna
500 ml brodo vegetale
1 bustina zafferano
2/3 tranci salmone da circa 100 gr
3/4 manciate di pistacchi non tostati
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

mini macina sale e pepe le creuset
pelare le patate, lavarle e tagliarle a pezzetti.
farle bollire in una casseruola fino a che non dsi ammorbidiscono.
aggiungere lo zafferano e frullare fino ad ottenere una crema mobida ed omogenea.
regolare di sale.
nel frattempo cuocere il salmone in una padella antiaderente rovente, senza condimenti, per un paio di minuti per lato (o più, dipende dallo spessore del trancio).

padellino antiaderente in alluminio forgiato le creuset
pelare i pistacchi e spezzarli grossolanamente in uno strofinaccio, pestandoli con il fondo di un bicchiere.
versare la vellutata, guarnire con il salmone spezzettato, i pistacchi tritati,un filo sottile di olio extra vergine e una macinata di pepe bianco.

cocotte in ghisa cotton, minicocotte in gres serie matiere le creuset



questa vellutata è dello stesso giallo le creuset che potete trovare online, nel monomarca a milano e in tutti i rivenditori autorizzati, approfittando di questa campagna per scegliere il vostro abbinamento ed ottenere così uno sconto speciale.
per informazioni andate sul sito cliccando qui, non perdete l'occasione!
noi ci vediamo presto con un altro pasticcio.
buona settimana a tutti <3

lunedì 6 marzo 2017

crostatine pere, cioccolato e noci macadamia


buon lunedi a tutti!!
non vedo l'ora di uscire da questo letargo mentale che mi fa vivere spostata di qualche chilometro dalla realtà.
sarà l'inverno o sarà l'eta?
non lo so, fatto sta che vado a fare shopping dimenticando il portafogli, vado in piscina senza portare il costume, chiudo la chiave dell'armadietto degli spogliatoi dentro l'armadietto (il ragazzo che mi taglia il lucchetto dice"va bè, capita..." e io gli chiedo "se capita due volte alla stessa persona in 10 giorni vuole dire qualcosa???"), vado a fare la spesa e giro tre quarti d'ora a cercare dove ho lasciato il carrello, al supermercato parcheggio sempre nella stessa corsia altrimenti non trovo più la macchina, faccio la lavatrice e mi dimentico di stendere... insomma, sono talmete tante le cose che nemmeno me le ricordo tutte (e come potrei???)
va bè dai, l'importante e non dimenticare la nanetta a danza o a scuola, avere sempre il frigorifero atrrezzato e non lasciare i mici senza cibo... al resto c'è rimedio.
cioò non toglie che inizio a preoccuparmi.
e se fossero avvisaglie di un qualcosa che sta arrivando, inesorabile, a maciullarmi i neuroni?
no perchè oca lo sono sempre stata, ricordo solo ciò che mi interessa, ma ad un certo punto inizia a diventare un pò troppo....
ad esempio, cosa sono qui a fare?
ah, si, ecco... vi devo lasciare finalmente questa ricetta, tortine fatte sa dio quanto tempo fa e, seppure sbranate all'istante, rimaste a giacere fra i post da pubblicare da forse un paio di settimane.
posrtate pazienza che c'ho na certa.....

per 10 crostatine diam. cm 10

500 gr farina 0
250 gr burro a pezzi
125 gr zucchero
1 pizzico abbondante sale
2 uova + 1 tuorlo
50 gr gocce gioccolato fondente
50 gr noci macadamia
1 vasetto fiordifrutta alle pere rigoni di asiago

nella planetarioa mettere farina, zucchero e burro e iniziare ad impastare con la sfoglia. dopo un minuto aggiungere le uova e il tuorlo fino ad amalgamare bene il composto. formare una palla con le mani e lasciarla riposare una mezzora in frigo coperta da pellicola.
imburrare ed infarinare gli stampi, prendere la frolla e dividerla in 12 parti. 10 andranno stese negli stampini, le altre due sbriciolate con le dita aggiungendo un pò di farina, fino ad ottenere una sorta di crumble


al quale andranno aggiunte le noci tritate grossolanamente con il fondo di un bicchiere e le gocce di cioccolato.
bucare poi il fondo delle crostatine con i rebbi di una forchetta, lavorare i bordi a piacere e stendere la marmellata.
infornare a 180° statico per 10 minuti, poi spolverare sopra il crumble.
infornare per altri 15 minuti circa azionando il grill verso la fine per dorare la superficie.
lasciar raffreddare prima di sformare.


allestimento della tavola green gate


se avazasse del crumble, metterlo in una teglia antiaderente in forno per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
già pronta la colazione per domani, golosa, nutriente, in una bella tazza di latte caldo.


buona settimana a tutti, ci vediamo la prossima volta, se non finisco persa chissà dove......