venerdì 29 marzo 2013

melanzane all'olio al cardamomo


eccoci qua di ritorno dall'ambulatorio: passiamo più tempo in compagnia della mia dottoressa e della pediatra che del papi.... c'è qualcosa che non va......
comunque il responso di oggi è:  trasferirsi in liguria
l'alternativa, molto meno affascinante ma alquanto più realistica è: cura di mucolitico + antibiotico + antinfiammatorio per 8 giorni, ciclo da ripetersi per 3 mesi consecutivi.
non mi sembra che la scelta sia ampia: o così, o così.
quindi limitiamo i danni assumendo il cocktail via aerosol, e che qualcuno se non dio, teoricamente impegnato in ben altre missioni, ce la mandi buona.
dal primo di aprile, non per scherzo ma per comodità, iniziamo il tutto, accompagnandolo con la cura già prescritta in precedenza, e adoperiamoci per prendere appuntamento per la visita allergologica completa di test che abbiamo vinto oggi.
ecco, bollettino medico completato, passiamo a qualcosa di decisamente più interessante: il cibo.
avere fatto un giretto a  vedere l'ultimo numero di taste and more ?
noooooo???!!?!?
di corsa a vedere che meraviglie hanno cucinato per tutti noi gli ideatori e i collaboratori di questo bellissimo progetto, di cui farò parte anch'io a partire dal prossimo numero!
vorrei triplicare il tempo per poter fare di più ma.... I do my best, e non sempre è sufficiente!
oggi, per farmi perdonare dell'ultima botta calorica pubblicata e della prossima che pubblicherò, ho preparato questo contorno semplicissimo, leggero e gustoso: cerchiamo di stare abbottonati in questi giorni, prima dell'abbuffata di pasqua.
io non ho ancora deciso cosa fare.... siamo tutti mezzi malingambiti.....


per 3 persone

2 melanzane lunghe
5 cipollotti bianchi freschi
olio extra vergine di oliva al cardamomo marina colonna
sale blu di persia

lavare e sbucciare le melanzane.
tagliare a rondelle i cipollotti e a cubotti le melanzane.


mettere in una padella con i bordi alti, salare leggermente e condire con l'olio al cardamomo.


cuocere mescolando spesso per circa 20 minuti, allungando al bisogno con un pò d'acqua.
è un contorno che si può offrire anche freddo: anzi, aggiungendo dei cubetti di feta e un filo di olio di cardamomo a crudo può diventare un ottimo piatto unico freddo per le cene estive.

tessuti e posate green gate
buona pasqua a tutti, se non ci dovessimo vedere prima!
e non dimenticatevi di tornare, perchè al prossimo post vi svelo dove potrete trovare la tagliabiscotti per fare dolcetti con la scritta, con quella che volete voi!!!!


è evidente che io manco di fantasia.....
fate i bravi, eh, io vado a fare il pesto!!!


ciaoooooooooooooo!!!!!

mercoledì 27 marzo 2013

alfabeto dolce e croccante

latta portabiscotti green gate
"è primavera, svegliatevi bambineeeeee!!!!"
ma dove?
ma quando?
a me sembra l'inizio dell'inverno: il freddo pungente, una cappa grigia al posto del cielo, il naso tappato e la casa disseminata di pacchetti di fazzoletti di carta (delle winx, per giunta!)... e fra tre giorni è pasqua!
altro che uova e pulcini, mi verrebbe quasi di scendere in cantina a prendere l'albero per addobbarlo, carta da pacchi con le stelline e il jingle bells di michael bublè.
manca la neve, ma ieri in trentino il papi l'ha trovata, mentre cercava di raggiungere con i colleghi un bel ristorantino perso fra sentieri di montagna...
io sono qui a cucinare e aspettare l'ora di andare a prendere la piccola all'asilo: da domani vacanza, che significa pigroneggiare sotto le coperte, fare colazione sbragate su divano, fare il puzzle in pigiama, mangiare tardi e vedere un film sotto la copertina.
ahhhh, chebbella vita!!!
godiamoci gli ultimi giorni di quiete, dopo pasqua ci sarà il rogito, se non slitta nuovamente, e da lì inizierà il viavai per i lavori, poi pulire, poi il trasloco, poi pulire di nuovo e mettere a posto tutto..... poi se non perdo almeno un paio di chiletti mi incazzo come una iena!

300 gr farina 0
200 gr burro salato
100 gr zucchero di canna bronsugar brasil distribuito da d & c

stesse dosi degli shortbread, stesso procedimento, solo diverso il risultato, complice la teglia che ho visto ed immediatamente acquistato durante una delle mie supercamminate fra parchi e centri commerciali.
tagliare il burro a dadini piccoli e lasciarlo ammorbidire.
versare la farina a fontana, aggiungere lo zucchero ed incorporare piano piano il burro continuando ad impastare.


a differenza che per gli shortbread non serve far raffreddare la palla di impasto nel frigo, perchè serve che sia morbido.
formare delle piccole palline, lavorarle con le mani e formare una sorta di stringa con la quale andranno riempite le lettere dello stampo.


infornare a 180° per una decina di minuti circa.
lasciar raffreddare, capovolgere su di un piano la teglia, dare piccoli colpetti da dietro per far staccare i biscotti ormai freddi.



bellissimi da regalare, magari decorate se siete capaci, divertenti per i piccoli che imparano l'alfabeto e mangiano il loro nome, o da gustare con un hampstead green tea e uno sguardo al cielo, che ancora per poco posso toccare con un dito.....


e vi lascio con una sorpresa...... è arrivata una cosa che desideravo da tanto e non riuscivo a trovare........
sono sicura che qualcuna di voi sta urlando: la voglioooooooo!!!!
state connessi, che vi dirò dove trovarla.........



lascio i miei saluti a tutti, l'ultimo a claudio, e mille auguri alla simomia per i 5 anni del suo bellissimo blog, dove lei vi accoglie e vi fa accomodare con dolcezza, come foste a casa sua...


domenica 24 marzo 2013

barrette di sesamo al malto


ieri un sabato buio e piovoso, gli ultimi strascichi di raffreddore, tracheite e che cosa diavolo d'altro abbiamo addosso.... e chi si muove dalla cuccia?
mi sono messa in testa di fare qualcosa di goloso con i miei semini: dio quanto mi piacciono e quanto li mangio con l'anima in pace... si, è vero, sono un pò calorici, ma così salutari rispetto agli snack convenzionali!
preparando in questo modo i nostri snack sapremo con certezza quel che c'è dentro, nessun additivo, niente aromi, coloranti nè conservanti.
offriteli con serenità ai vostri figli: offriteli voi perchè, inutile ripeterlo, la mia me li tira dietro.
io mi sono fissata, e nemmeno il rendermi conto di non aver sufficiente miele in casa mi ha fatto rinunciare.
si, l'avevo, ma di eucalipto e proprio non ci stava.
però avevo il malto: perchè non provare??

150 gr semi di sesamo biologici melandri gaudenzio
120 gr malto biologico
50 gr zucchero di canna bronsugar demerara distribuito da d & c




far tostare senza bruciarli i semi di sesamo in una padella antiaderente o in ceramica. bastano pochi minuti.


in un padellino far scaldare in malto, farci sciogliere lo zucchero, unire i semi di sesamo e far cuocere una decina di minuti a fuoco lento, mescolando continuamente.
versare il composto su di una teglia rivestita di cartaforno, coprirlo con un altro foglio e stendere delicatamente con un mattarello fino a raggiungere 3/4 mm di spessore.
lasciar raffreddare un paio di minuti, non di più altrimenti si indurisce troppo,sollevare il foglio di cartaforno e formare le barrette con una lama liscia e lunga, bagnandola ad ogni taglio.


coprire di nuovo con la cartaforno, lasciar raffreddare completamente poi riporre in frigo per almeno 6 ore.
consumare le barrette poco dopo averle tolte dal frigo, perche con calore diventano appiccicose e si "incollano".
non fatevi ingannare dall'aspetto, non sono duri e croccanti: per quelli aspettiamo quando ci sarà il miele giusto!
buona merenda, con una spremuta di arance appena fatta!

porcellane green gate


piccole blogger crescono!!!! 

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ciao, buona settimana!!!

venerdì 22 marzo 2013

panini di riso ai semi di girasole e di lino


nella scorsa vita credo di essere stata un uccello...... un kiwi, più che altro, vista la corporatura...
amo i semi, ci vado pazza, li metterei ovunque, e da quando ho scoperto che hanno molteplici proprietà benefiche mi ci sono tuffata a capofitto: dalla zucca, alla senape, sesamo, girasole e lino, a me tutti che mi ci abbuffo.
è vero che qualche caloria ce l'hanno, ma per una che si ammazza di cioccolato cosa vuoi che sia??
ora devo impegnarmi e cercare di utilizzarli di più anche nei dolci... vorrei tanto che mia figlia si abituasse ad un certo tipo di alimentazione, ma è ancora piuttosto inquadrata e poco incline a sperimentare cose nuove.
mangia come un muratore, ma è così esile che sembra una ballerina di danza classica (da ferma, perchè poi ha la stessa grazia di un cucciolo di ippopotamo, come la mamma....ora che ci penso anche il papà non scherza!!), però sempre le solite cose, non è curiosa e raramente assaggia piatti che non conosce.
io invece amo sperimentare, azzardo addirittura: mi affascina quasi tutto ciò che di vegetale non conosco (di animale mangio di forza un petto di pollo, del pesce o una bistecca di manzo, e non mi interessa andare oltre),e mi piace mischiare i sapori, alternarli, abbinarli...
basta che mi vien già fame e non è ancora ora di andare a tavola!

per 5 panini

100 gr farina di riso biologica
200 farina manitoba
1/2  cubetto scarso di lievito
1 bicchiere abbondante acqua
6 gr sale
30 gr olio di riso
75 gr semi di girasole biologici decorticati melandri gaudenzio
semi di lino biologici melandri gaudenzio

sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua calda.
frullare molto finemente i semi di girasole.


versare le farine e la polvere di semi di girasole, mescolarle ed  aggiungere piano piano il lievito, poi il sale ed infine l'olio, continuando ad impastare nella planetaria con il gancio.
unire l'olio ed impastare a velocità media per 3/4 minuti, fino ad ottenete una palla.
lavorare l'impasto con le mani, utilizzando un pugno di farina se necessario e poi formare delle palline che andranno poi schiacciate con dita fino a formare delle specie di panini arabi.
spolverare di semi di lino e schiacciare con le dita per farli aderire bene.
lasciarli lievitare per qualche ora nel forno con la lucina accesa, coperti da un panno di cotone pulito.


infornare a 200° circa per 10/15 minuti, regolatevi con il vostro forno, sfornare e lasciar raffreddare su di una griglia.



piatto e tovaglia green gate

io da brava golosona non ho resistito e l'ho mangiato caldo (non si faaaaaaaaaaaa!!!!!) con la ricotta di pecora.
pasticciona!!


e, sempre sull'onda, che continuo a cavalcare senza peraltro arrivare da nessuna parte, della dieta leggera, vi anticipo un libro, pubblicato da aboca, azienda leader nell'agricoltura biologica ed erbe medicinali, per il quale farò un'eccezione: io che di solito invento, copierò presto parecchie ricette: qui ho trovato piatti dietetici ma allegri, sani e sfiziosi.

pentola da forno green gate


attingerò idee per la prova costume, che quest'anno non riuscirò nemmeno ad indossare causa trasloco.
chissà che tutto sto bailamme non mi aiuti a perdere un paio di etti??




mercoledì 20 marzo 2013

sformato saporito di miglio e broccoli in crosta





babba bia cobe sodo ittasata....
sarà una novità?
non ne posso davvero più: stasera ho provato anche con un antistaminico, la mia amica mi ha messo la pulce nell'orecchio, e visto che caccio giù di tutto e non mi fa assolutamente niente perchè non provare anche un bel liofilizzato orale a rilascio lungo, senza cortisone che non si sa mai?
adesso vediamo, intanto una narice è quasi libera, ed erano giorni che non succedeva.
siamo ancora a casa, la piccola è ancora catarrosa ma va meglio, la pediatra ha consigliato di tenerla ancora a casa, quindi le mie giornate trascorrono tra puzzle delle principesse, tornei di indovina chi e memory, pennarelli colorati, casette di duplo e cartoni animati, aspirapolvere per evitare i "gatti", pentole giusto per sfamarci e stop.
non che mi dispiaccia, anzi: con mattinate come oggi, quando la pioggia picchia sulle tapparelle e tu la ascolti da sotto le coperte e guardi l'ora proiettata sul soffitto che segna le 9, poi le 9 e un quarto e poi le 9 e mezza, mentre la piccola se la dorme tranquilla sotto il piumino di winnie pooh, non è niente niente male.
domani ci sarà il sole, così dicono, quindi faremo due passi e un pochino di spesa (la nanetta ha ripreso a mangiare e bisogna riempire le dipense!) e magari cucineremo qualcosa di buono.
per ora vi lascio con il tortino tutta salute che ho preparato ieri e che abbiamo finito oggi, dopo una botta di forno.


per 4/5 persone

200 gr miglio decorticato biologico melandri gaudenzio
1 broccolo medio
1 dozzina olive taggiasche denocciolate
2 acciughe grandi sottosale pulite
50 gr parmigiano reggiano
4 fette biscottate integrali
1 uovo
1 cucchiaio abbondante semi di girasole decorticati biologici melandri gaudenzio
olio extra vergine di oliva biologico


lavare accuratamente il miglio e scolarlo.


cuocere il miglio in abbondante acqua leggermente salata per 20 minuti.
sminuzzare olive e acciughe.
cuocere a vapore il broccolo ben pulito.
scolare il miglio, lasciarlo intiepidire e mescolarlo al broccolo cotto e tagliato a pezzetti, all'uovo, alle olive e le acciughe.


lavorare il tutto con una forchetta e versarlo poi in una pirofila.


frullare il parmigiano con le fette biscottare e i semi di girasole.


versare il composto così ottenuto sul miglio e finire con un filo di olio a crudo.


infornare appena prima di servire, con funzione grill a circa 200° per una decina di minuti, fino a che l'interno è ben caldo e la superficie dorata.

porcellane e tessuti green gate

posate green gate

buon appetito!!


ecco la mia giornata: messo a cuccia il pane a lievitare per stasera.....


e puzzle con la mia meraviglia


ciao, se non soffoco ci ritroviamo presto!!!

domenica 17 marzo 2013

tortini integrali miele e polline


sono mancata, questa settimana, e indovina un pò perchè?
bambina malata, evviva!!!!
tracheite stavolta presa come dio comanda, febbrone da cavallo, catarro a secchiate.
oggi va un pò meglio, la tosse non da tregua ma la febbre è sotto controllo: in compenso mi sono riammalata io ma ormai è condizione normale essere instasata e gracchiante.
il poco tempo "libero", durante i pisoli da tachipirina li ho dedicati alla mia futura collaborazione con il magazione online "taste and more", con il quale ho, a partire dal prossimo numero, l'onore (è un progetto bellissimo!) e la paura (non so se sarò all'altezza!) di partecipare.
poi qualche minuto rubato a sfogliare riviste o navigare, chiedere i preventivi per rubinetti, lavabi, listoni di parquet e stufe a pellet.....
ieri poi, grazie all'amoroso baby sitting della nonna, l'abbiamo passato in brianza, a scegliere sanitari e piastrelle, resine e rubinetti.
se viene come l'abbiamo in mente sarà un nido leggero, tiepido ed accogliente.

per 6 tortini

150 gr farina integrale biologica
25 gr fecola di patate
8 gr lievito in polvere per dolci
30/40 gr zucchero di canna bronsugar demerara distribuito da d & c
1 pizzico sale
1 uovo
90 gr latte
35 gr miele millefiori
3 cucchiaini polline

nella planetaria (o una ciotola) mettere le farine, lo zucchero, il sale, il lievito e  mescolare.
aggiungere uovo, latte e miele ed impastare con la frusta piatta.
unire i l polline e lavorare fino ad ottenere un composto senza grumi.
mettere un cucchiaio di impasto cremoso in ogni pirottino da muffin.
guarnire con un pizzico di polline e uno di zucchero di canna.


infornare a 170° con funzione statica per una ventina di minuti circa.
sfornare e lasciar raffreddare.


portauovo e cucchiaino in ceramica green gate
tovagliolo green gate

gustare con un bel tè bollente hampstead london distribuito da d & c, per una colazione leggera e piena di energia o per un pigro brunch domenicale.




li lascio con il mio balcone che aspetta timidamente di esplodere: la primavera sta arrivando, anche se oggi non si direbbe...

mimosa

viburno



e per finire, un altro assaggino: ecco la casa da fuori com'era.... ieri invece per la prima volta abbiamo visto il nostro terrazzo da sogno vuoto!


arriviamoooo!!!
ciao, fate i bravi e passate una belle domenica!