giovedì 31 gennaio 2013

torta di albumi con malto e mandorle


ohhhhh, oggi abbiamo fatto un piccolo passo, il primo di tutti quelli che ci porteranno a cambiare la nostra vita.
abbiamo dato mandato ad un'agente immobiliare, lo stesso bravo e cordiale dal quale la avevamo comperata, di vendere la mia adorata casina.
non sarà facile, il periodo è grigierrimo, e sarà per me molto doloroso lasciare questi muri, la mia prima vera casa, dove sto con la testa fra le nuvole, da dove vedo il mondo in tutti i suoi colori senza subirne i rumori, dove è nata la mia bambina e dove ho passato degli anni bellissimi.
la casa che ha visto l'avverarsi dei miei sogni, che ha assistito a tante lacrime ma ad ancora più sorrisi, la casa che ha preso l'odore delle nostre vite, i colori dei nostri occhi, ha assorbito voci ed emozioni.
qui resteranno le nostre esistenze, sotto la mano di tempera che daranno i futuri proprietari, e in noi resteranno tanti ricordi, tanti aneddoti, per la piccola forse un pò sfocati, per noi pieni di nostalgia per quello che è stato l'inizio della nostra avventura....
mi serve qualcosa di dolce per cancellare il velo di tristezza.......

7/8 albumi
100 gr burro
40 gr malto
70 gr zucchero a velo
40 gr latte
2 pizzichi sale
50 gr mandorle sgusciate e spellate
70 gr maizena

montare gli albumi a neve ben ferma aggiungendo un paio di pizzichi di sale.
tritare finemente le mandorle con un mortaio o un frullatore.
in una ciotola setacciare la maizena con lo zucchero a velo.
far sciogliere il burro in un pentolino ed incorporare lentamente il malto, una cucchiaiata alla volta, e poi aggiungere pian piano il burro sciolto alla maizena, versare il latte tiepido continuando a mescolare per evitare di formare i grumi.


incorporare gli albumi montati mescolando delicatamente dal basso verso l'altro per non far smontare il composto, unendo le mandorle polverizzate.


mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, che andrà versato in uno stampo di silicone.


infornare su di una griglia a 150/160° per 35/40 minuti.
lasciar raffreddare prima di togliere dallo stampo.


togliere la torta capovolgendo lo stampo, spolverare di zucchero a velo e servire a piacere con altro malto, oppure sciroppo d'acero o caramello.



lo so, dovrei essere felice, e lo soo, vuoi che no!!!!
ma io ci lascio davvero un pezzo di me qui, e tante cose belle........
devo ancora abituarmi all'idea....
ho fatto così anche con la mia prima macchinina, la "chitarra" del mio papà... ho pianto quando l'ho lasciata dal concessionario.
dopo qualche giorno che guidavo quella nuova ho capito che era un altro mondo, ma non uscirà mai dal mio cuore.
sarà così anche per questa casa, da dove tocco il cielo con un dito.....





martedì 29 gennaio 2013

fusilli alla crema di zucchine con speck e nocciole


l'avevo detto o  no che al prossimo post sarei stata col naso tappato e pacchi di fazzoletti di carta di fianco al pc???
eccomi qua, infatti, intasata da sfiorare il soffocamento e molle come una pelle di stracchino.
non so quanto sia colpa dei capelli bagnati (che non sono comunque una bella idea) o del freddo che ho preso venerdi sera in ludoteca aspettando che la nanetta finisse la lezione di giocodanza......
penso siano stati entrambi, del resto non è che in ludoteca ci possano essere 25 gradi, con i bambini che già così sudano come cavalli su e giù dai gonfiabili.
fatto sta che sono punto a capo, ma ormai sta diventando per me una condizione stabile alla quale però non mi voglio rassegnare: un motivo ci deve pur essere, o no??????
intanto mi rendo conto che questa volta sto trascurando qualcosa, sono davvero fiacca, e già quando sto bene (ma quando????) non ho mai tempo di fare tutto quello che vorrei, figuriamoci adesso...
mi ripropongo sempre di concedermi un lungo giro per i blog che amo, per curiosare e lasciare un saluto, e non ce la faccio mai.
accettate le mie scuse?????
si,mi sa che voglio fare troppo cose e finisce che le faccio tutte male.
mi devo riorganizzare....
intanto vi lascio il primo di ieri sera fotografato nei suoi miseri avanzi questa mattina con la luce, vado a farmi la piastra, dall'ortolano per la frutta della mia divoratrice e poi a prenderla e portarla in piscina.
voglia meno di zero, ma s'ha da fare!

per 3 persone

210 gr fusilli
3 zucchine grandi
1 scalogno
80 gr speck alto adige dop a dadini piccolissimi
25 gr nocciole tostate e salate
1/2 dado vegetale
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva biologico
pecorino romano a scaglie
latte o panna leggera


tritare finemente le nocciole con un mortaio o un frullatore.
in una padella antiaderente cuocere le zucchine tagliate a rondelle con lo scalogno, l'olio e il dado, a fuoco basso, fino ad ammorbidirle.


frullarle e aggiungere le nocciole polverizzate, allungando al bisogno con del latte o un paio di cucchiai di panna liquida leggera.


in una pentola in ceramica o antiaderente molto capiente far saltare lo speck un paio di minuti, poi aggiungere la crema di zucchine.
scolare la pasta un minuto prima della cottura e far saltare nella padella con il condimento (allungando se necessario con qualche cucchiaio di acqua di cottura).
impiattare e guarnire con abbondante pecorino romano a scaglie.




chiudo stringendo in un abbraccio virtuale ma non meno forte ed affettuoso la tata, che non senza fatica e con immensa gioia ha dato alla luce samuele, al quale auguro di cuore

 buona vita!!!!

immagine presa dal web

....... e la pancia non c'è piùùùùùùùùùùùù..........................



sabato 26 gennaio 2013

pane alla curcuma e semi di papavero



per colorare il vostro fine settimana vi lascio al volo questo pane profumato e soffice come una nuvola (era, perchè anche questo è già finito!!) e scappo con la mia famiglia a fare un giretto approfittando del sole che in questi giorni riscalda i pomeriggi milanesi.
andiamo con le "bimbe" a passeggiare un pò, e magari a far qualche spesuccia, mentre in casa al calduccio  lievita la pasta per la pizza di stasera.
mammamia quanto amo fare queste cose, la magia dell'impasto che cresce mi apre il cuore.....

400 gr miscela per pane casereccio
8/9 gr sale
4 gr zucchero
1/2 cubetto lievito fresco
2 bicchieri circa acqua calda
curcuma in polvere
semi di papavero biologici melandri gaudenzio
3/4 cucchiai olio extra vergine di oliva marina colonna

far sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua calda e lasciar riposare una decina di minuti.
nella planetaria con il gancio versare la farina e  la curcuma a piacere (io un cucchiaino scarso)


poi unire il lievito sciolto, il sale, lo zucchero, l'olio  e piano piano l'acqua restante.
impastare fino a che si otterrà una palla.
continuare ad impastare con le mani per qualche minuto.


formare una palla e lasciar lievitare ricoperta da un panno di cotone al riparo da correnti per circa un paio d'ore.

tessuti green gate

schiacciare molto delicatamente la palla per far uscire l'aria (in questo modo il pane resterà più morbido e soffice), e dare la forma desiderata. ricoprire di semi di papavero e picchiettarli leggermente sulla superficie.


lasciar lievitare nuovamente per altre due ore, sempre ricoperto da un panno, all'interno del forno chiuso con la lucina accesa.



infornare a 220° in forno statico per 15/20 minuti, posizionando all'interno del forno una ciotolina con dell'acqua: con questo accorgimento si dovrebbe ottenere una crosta più sottile e croccante.


lasciar raffreddare su di una griglia per lasciar evaporare l'umidità rimasta ed ottenere un pane sofficissimo e sfizioso.
il papi l'ha definito perfetto (il che è un miracolo!!), la mia didola grande l'ha molto apprezzato (grazie tesoro!!!) e la piccolina non ha nemmeno voluto avvicinarsi.
son soddisfazioni!!!!



questo l'ho fatto ieri mattina: con un risveglio sereno e tranquillo, giro per casa ancora pigiamata,  mi volto da una parte e vedo questo


mi volto dall'altro e vedo questo.....


non può che essere una splendida giornata!
quando sono tornata dall'asilo avevo voglia di pane, di caldo, di sole, di giallo.... e ho pensato a questo pane, non aspettandomi minimamente un risultato così.
poi mentre lievitava faccende in casa, tapis, cyclette, doccia, poi a riprendere la nana e portarla a giocodanza....
questa è la vita che mi piace, e mi sento davvero privilegiata, ogni giorno di più!
grazie a chi ha permesso al mio sogno di diventare realtà!!!!!!!

giovedì 24 gennaio 2013

tartina di segale al salmone e zucchine alla menta


questa non è una ricetta, vi faccio solo vedere uno dei miei pranzi al volo durante la settimana.
un pò il tempo che scappa via dall'orologio con una fretta che nemmeno me ne rendo conto, un pò la mia dieta raffazzonata e creata sui miei bisogni, a pranzo spesso mi arrangio con qualcosa di veloce e moooolto leggero, tanto sono sola, mangio anche in piedi o mentre parlo al telefono con la mia amica.
cerco però sempre di mettere qualcosa nel piatto che non mi rattristi, altrimenti poi mi lancio sui pastrugni e addio conto delle calorie.
questo, complice un salmone davvero eccellente, è stato uno dei più gustosi.
dopo aver sfaccendato in casa, aver fatto una bella camminata sul tapis e una pedalata sulla cyclette questo mi sembra il minimo!!

2 fette pane di segale
1 fetta grande salmone scozzese selvaggio
zucchine grigliate alla menta (la ricetta la trovate qui)

bene, il procedimento è:
aprire il frigo, prendere il salmone e le zucchine, chiudere il frigo.
prendere 2 fette di pane di segale, guardarle in cagnesco (non è che siano esattamente una bontà, diciamocela tutta, ci si abitua ma amarle è un'altra cosa!), stendere le zucchine grigliate come in questa ricetta, coprirle con mezza fetta di salmone ciascuna e abbellire con un ciuffettino di finicchio, giusto per una botta di allegria.
aprire il frigo, riporre zucchine e salmone avanzati, chiudere il frigo.
sedersi sul divano a guardare "cortesie per gli ospiti" e mangiare, tanto il pane di segale sbriciola poco.
e meno male che almeno un lato positivo ce l'ha!
ce la possiamo fare?????


più il tempo per far le foto che per mangiare.....
però buono, dai.... mi mette di buonumore mangiare cose sfiziose sapendo che fanno bene e sono leggere,
mi sento la coscienza pulita, in pace con il mondo!
buonanotte golosastri, al prossimo pasticcio!


martedì 22 gennaio 2013

biscotti ai semi di girasole


eccomi appena uscita dalla doccia, con i capelli ancora gocciolanti (e poi al prossimo post mi ripresento con il raffreddore, eccheppalle!!), a lasciarvi una ricetta lampo dopo una mattinata a dir poco meravigliosa.
mi sono divertita come una matta, a far shopping mangereccio e non, da sola con vasco nelle cuffie, supermercato, poi negozio di abbigliamento dove mi sono innamorata di un montgomery cammello che mi sono naturalmente portata a casa, poi alla chicco per l'intimo per la nanetta, che fra poco veste sette anni pur avendone quattro e mezzo.
il sei anni le va al pelo, poi di scarpe porta il 28/29 (io il 36, e di anni ne ho quasi 46, vedete un pò voi!), e cresce tutta dalla sera alla mattina, come se di notte qualcuno le annaffiasse i piedini.
solo il peso rimane lo stesso: beata lei, aggiungo io!!
poi a casa ho camminato un pò sul mio tapis roulant, poi doccia e adesso il mio blogghino per 5 minuti, poi mangio qualcosa velocissimamente che fra 35 minuti devo essere all'asilo e poi portare il mio amore in piscina e sono ancora....ommadonna, sono ancora in mutande, con i capelli bagnati....
è tarderrimooooooo!!!!!!!


per 18 biscotti circa

80 gr farina 00
20 gr fecola di patate
20 gr farina di riso
5 gr lievito per dolci
1 uovo
2 cucchiai semi di girasole decorticati biologici melandri gaudenzio
20 gr burro
50 gr zucchero di canna bronsugar guadaloupe
1 pizzico sale
latte

in un padella in ceramica o antiaderente far tostare i semi di girasole per pochi minuti girandoli spesso.


lasciarli raffreddare e sminuzzarli con un mortaio o con il mixer.
in una ciotola mettere le farine, poi aggiungere il lievito, lo zucchero, il sale, l'uovo e il burro ammorbidito a pezzetti e cominciare ad impastare.
a metà aggiungere i semi di girasole quasi polverizzati.


finire di impastare, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare per una mezzoretta in frigorifero.
stendere su di un foglio di cartaforno con l'aiuto di un mattarello e fare i biscotti della forma desiderata.



infornare a 170° per una decina di minuti e ancora un paio di minuti scarsi a 200° con funzione grill per dorarli leggermente in superficie.
lasciar raffreddare e aspettare lo spuntino di metà mattina per gustarne un paio.

tessuti green gate
stoviglie e posate ecologiche monouso ecobioshopping


niente male, profumati e gustosi, con le proprietà benefiche dei semi di girasole: accrescimento della massa magra rispetto a quella grassa, antitumorali, aiutano a prevenire il colesterolo e l'arterioscelrosi.
e dio sa quanto io ne abbia bisogno!!!!

vi lascio l'allegria di queste primule vellutate e vi auguro una bellissima giornata!


vado, che stavolta arrivo tardi sicuro!!
ciao, fate i bravi, eh!

sabato 19 gennaio 2013

pane all'olio con fiocchi di avena



cosa c'è di più rilassante che fare il pane in casa mentre fuori nevica?
ho scelto la giornata giusta, fuori gelidi fiocchi di neve, dentro la voce di una bambina che canticchia sottovoce colorando il suo album e la casa invasa dal profumo di pane e biscotti....
non posso desiderare di più per un tranquillo sabato in famiglia.
purtroppo ho abbandonato (ma non definitivamente) il piccolo marco che non mi ha dato grandi soddisfazioni per il momento (ma la colpa è sicuramente mia!), ho ripreso il mio fedele cubetto e stamattina ho sfornato questa pagnotta che alle 14 era già finita.
vuoi dire che mi è venuta bene?
io non sono capace di panificare, non mi stancherò mai di dirlo, ma per quelle che sono le mie conoscenze e la mia esperienza non mi posso davvero lamentare.
sapere come mi è piaciuto di più?
facendo scarpetta con l'olio extra vergine e il sale nero di cipro!!
adesso torno a giocare un pochino con il mio amore piccolo, mi sta aspettando per giocare alla cucina insieme (ormai il suo destino è segnato), poi due coccole e magari un pò di relax sotto la copertina....

300 gr miscela per pane
50 gr fiocchi di avena biologici
1/2 cubetto lievito di birra
1 bicchiere acqua calda
2 grossi pizichi di sale
20/30 gr olio extra vergine di oliva marina colonna

in un bicchiere di acqua calda sciogliere il lievito e lasciarlo riposare per una decina di minuti.
nella planetaria mettere la farina e i fiocchi di avena.


impastare versare l'acqua con il lievito poca alla volta.
aggiungere il sale, impastare per un paio di minuti a bassa velocità, poi versare l'olio a filo (la quantità dipende da quanto assorbirà la farina).
aumentare la velocità per un altro paio di minuti fino a che la pasta non si stacca bene dalla ciotola e tende a formare una palla.
togliere dalla planetaria, lavorare ancora un pochino con le mani e formare una palla.


coprire con un panno di cotone pulito e lasciar lievitare nel forno chiuso con la sola lucina accesa per 3/4 ore, fino a che il volume è almeno raddoppiato.
togliere la palla, sgonfiarla delicatamente con le mani, ridare la forma desiderata, inciderla nel mezzo e lasciar lievitare un'altra ora, sempre coperta dal panno.


spolverarle la pagnotta con un pò di farina ed infornare a 220° per 35/40 minuti.


lasciar raffreddare la pagnotta su di una griglia, coperta da un panno di cotone,cosicchè si possa liberare dall'umidità.



un caldo abbraccio e un buon fine settimana a tutti!!!

mercoledì 16 gennaio 2013

muesli croccante home-made


ma da voi il tempo ha deciso che cosa vuol fare o vi fa vedere di tutto in capo ad una giornata??
a milano stamattina pioveva, poi ha smesso e dopo un paio d'ore ha iniziato a nevicare, ghiaccio ghiaccio.
poi ha ben pensato di sollevare un vento gelido che toglieva il fiato.
poi si è pentito e ha sfoderato un sole meraviglioso, lasciando il cielo nero che sembrava stesse arrivando un mega temporale.
invece niente, neanche una goccia.
come dico io (di me stessa, fra l'altro), poche idee ma ben confuse.
per non parlare delle previsioni del tempo, che più ne consulti più non hai la più pallida di cosa sarà domani, e che cambiano non solo da fonte a fonte, ma anche di minuto in minuto.
della serie così sono capace anch'io!
basta parole in libertà (joyce con il suo "stream on consciousness" ci aveva visto lungo), passiamo alla ricetta che avevo promesso: sana e leggera, adatta ad una che va in giro a raccontare di essere a dieta!
ho trovato questa preparazione home made su qualche blog, recentemente, e mi sono illuminata di immenso perchè amo l'idea del muesli ma di quelli in commercio non me ne piace mezzo.
poi da brava stordita ho dimenticato di salvare il link (mi voglia scusare l'autrice!) e quando è stato il momento non sono più riuscita a trovarlo.
ho navigato un pò a vista, ho rubato un paio di consigli e ho creato il muesli su misura per me, togliendo tutti gli ingredienti che non amo (non sembra ma io sono piena di fisime!) ed aggiungendo quello che mi piace e mi fa bene.


per 3/4 persone

6 cucchiai fiocchi di biologici
1 cucchiaio crusca di avena
1 cucchiaio mirtilli rossi essiccati
1/2 cucchiaio semi di lino biologici melandri gaudenzio
1/2 cucchiaio semi di girasole biologici decorticati melandri gaudenzio
1/2 cucchiaio semi di sesamo biologici melandri gaudenzio
1 cucchiaino malto
1 cucchiaio sciroppo d'acero
4 noci brasiliane biologiche già sgusciate (non avevo le macadamia che sono ancora meglio!)
3 quadretti chocolight fondente venchi

sminuzzare grossolanamente le noci brasiliane.
mettere tutti gli ingredienti secchi, escluso il cioccolato, in una ciotola.
versare lo sciroppo l'acero e il malto e mescolate bene.


stendere su di un foglio di cartaforno rompendo eventuali grumi troppo grossi.


infornare a 150° circa per 15 minuti nella parte bassa del forno , girando molto spesso.


sminuzzare grossolanamente il cioccolato.
togliere dal forno e lasciare raffreddare.
aggiungere il cioccolato e gustare tuffati nel latte fresco.



tessuti e porcellane green gate

semplicissimo e veloce per una colazione naturale per la quale potrete abbinare, come ho fatto io, quel che più vi piace: noci, nocciole, cioccolato bianco, semi di zucca, farro soffiato.... ed otterrete una colazione su misura per ognuno di voi.
oggi sono stata brava, dai, ho mantenuto la promessa.
per la prossima.... non assicuro niente!!!!!
ciaooooooo