sabato 29 settembre 2012

persico e patate alla curcuma e semi di lino zero grassi



oggi giornata da trapunta, a milano... piove, fa freddino e si prospetta un pomeriggio in casa tutti insieme a pigroneggiare fra divano e tv.
è iniziato il dolce, umido ed uggioso autunno.
oggi niente corsa (mamma quanto mi piace, sta diventando una droga!), avrei voluto pedalare un pò in casa indossando il mio ultimo, sexy e conturbante acquisto (la guaina per sudare!), ma credo mi dedicherò alle coccole in famiglia, meglio non farmi vedere con la corazza per evitare di essere presa in giro fino a fine 2015.
per la ricetta di oggi ho pensato al pesce che abbiamo mangiato ieri per cena, a zero grassi sull'onda entusiastica della perdita del primo ( e forse ultimo) chilo!!!

per 3/4 persone

1 filetto pesce persico da circa 400 gr
3 patate
300 ml latte scremato
1 cucchiaino scarso curcuma tec al
1 cucchiaio abbondante semi di lino biologici melandri gaudenzio
sale

lavare e sbucciare le patate e tagliarle a dadini piccoli.
far sciogliere la curcuma in un bicchiere di latte tiepido.

tessuto sullo sfondo green gate

versare sulle patate


spolverare di semi di lino ed infornare a 200° circa per una mezzora, mescolando spezzo ed allungando con il latte al bisogno.
una volta cotte le patate toglierle dalla teglia, dove verrà adagiato il filetto di persico affinchè cuocia nella crema rimasta.
infornare di nuovo per 10/15 minuti a seconda delle dimensioni del filetto.
una volta cotto il pesce rimettere le patate, lasciare nel forno altri 5 minuti poi servire caldo.




vi lascio al vostro fine settimana di passeggiate, shopping, relax, bricolage, parrucchiere, giro parenti, calvario centro commerciale, gita fuori porta...
qualunque cosa decidiate di fare vi auguro di farla in buona compagnia.
noi forse domani proviamo a portare la nanetta al cinema per la prima volta.... emozione.....
un abbraccio, fate i bravi, eh!

martedì 25 settembre 2012

granotto con misto di lenticchie all'alloro


eccomi al terzo giorno di pseusodieta (naaaaa, non ce la posso fare) e di attività fisica: non ho perso un milligrammo ma mi sento bene.
è bello camminare nel verde, con la musica a scandire i passi, due chiacchiere con le amiche se il fiato lo permette... poi a casa, una bella doccia calda, ciabatte morbide ai piedi e si cominciano i lavori in casa, con le gambe un pò doloranti ma con tutto un altro spirito.
mi sento più energica, più attiva e meno legnosa, la sera crollo prima con la guancia appoggiata al libro, e la mia piccola è tutta contenta che la mamma vada a correre.
mi chiedo che cosa le possa interessare eppure stamattina era tutta entusiasta del fatto che andassi, ed è tutta orgogliosa che mamma e papà non fumano più...
bimba salutista... mah!!!
adesso vi lascio la mia ricettina autunnale di ieri: oggi invece con questo caldo mi rifarei un vascone della mia insalata preferita, ma non si trova più anguria....

per 3/4 persone

125 gr gran selezione di lenticchie cibon melandri gaudenzio
200 gr grano saraceno decorticato melandri gaudenzio
2 scalogni
3/4 foglie di alloro
olio extra vergine di oliva biologico
brodo vegetale


far imbiondire gli scalogni tagliati a rondelle e l'alloro in pochissimo olio extra vergine.
aggiungere le lenticchie e far tostare un paio di minuti.


versare il gran ben lavato e cuocere per una mezzora mescolando ed allungando con il brodo vegetale al bisogno.
versare nelle cocottine, aggiungere un filo do'olio a crudo e servire con la foglia di alloro come decorazione.
se lo preferite in versione zuppa è sufficiente aumentare la quantità di brodo.



io ci ho rinunciato per questione caloriche (so già che questa suonata durerà poco), ma se volete rendere questo piatto speciale, ci metterei qualche fettina sottilissima di pecorino, di reggiano o di raspadura.
ora vado a comprarmi il necessario per il footing invernale, ormai mi è partito l'embolo e non mi ferma più nessuno.
correre va bene, ma limitarmi nel cibo no ragazzi, non me lo potete chiedere...
ohhh che sofferenza, quasi peggio che non fumare!
un abbraccio, al prossimo pasticcio!!
ciaooooo!!!!

un orto vicino al cielo.....



oggi niente ricetta: sono tornata da una corsetta nel parco e ora sta cuocendo il grano: vediamo quanto dura questo estro atletico, male non fa e nemmeno due chiacchiere fra donne... oggi mancava la mia amica paola, ma la prossima volta, visto che non sono morta, saremo tutte e tre.
oggi c'era solo raffaella, alla quale era da un pò che volevo dedicare un post, e quale occasione migliore di oggi per ringraziarla della compagnia???
quando ho visto questa meraviglia sono rimasta a bocca aperta: ebbene si, un piccolo orto a due passi dal cielo, su di un balcone al quindicesimo piano di un grattacielo di milano.
non è il mio, purtroppo... io mi limito a piante verdi, un paio di odori, un gelsomino, una mimosa, lamponi e mirtilli, un'azalea rigogliosissima e due calle: e mi sembra fin troppo!
questo è l'orto della mia cara vicina di casa, raffaella appunto, ragazza dal carattere esplosivo e colorato, con un'anima artistica e un cuore tenero, sempre con un'idea creativa pronta per coinvolgere i suoi bambini,in questo caso imparare insieme ad amare la natura anche in una grande città piena di rumore e di cemento.
lei con il suo orto mi ha insegnato un modo nuovo per giocare e condividere tempo ed emozioni con i figli.
cosa ne dite??
io me ne sono innamorata!







che fantasia, che entusiasmo, che originalità..... brava raffa!!!!!
e un giorno le chiederò di poter fotografare i suoi dipinti....
ciao, a presto con il grano, se viene come dico io!!!


domenica 23 settembre 2012

frittata con ricotta salata e semi di lino al burro di cacao


buongiorno e buona domenica.
vi comunico ufficialmente che domani avrà inizio la mia nuova vita di cibi ipocalorici e di esercizio fisico (solo sentirmelo dire mi fa ammazzare dalle risate!).
so che è una missione fantascientifica, ma per una che da due mesi non fuma anche se si sogna la sigaretta di notte ormai niente è impossibile, ed è davvero giunto il momento, non posso più rimandare, rischio di diventare un baule e di non uscire più dal tunnel della mia fame compulsiva.
tutto in quest'ultimo periodo mi ha remato contro, ed è ora di reagire e di far vedere chi la vince.
questo non significa che non si troveranno più pasticci sul blog, significa solo che la maggior parte di ciò che di ipercalorico troverete finirà nella panza di qualcun altro e non nella mia.
ed ora passiamo alla ricetta perchè probabilmente siete qui per quella e non per le mie elucubrazioni....ancora un'ideuzza per cambiare non faccia ma sapore alla solita frittata.
anche questa piuttosto leggera (per quanto lo possa essere una frittata con il formaggio!) e molto sana, con l'aggiunta di questi semini che fanno tanto bene a stomaco ed intestino.
e con il burro di cacao, che ormai uso al posto di quello normale in parecchie preparazioni, si limita il grasso in cottura senza rinunciare al sapore!

per 2 persone

4 uova
50 gr ricotta salata grattugiata
1 cucchiaio di semi di lino biologici melandri gaudenzio
2 tavolette burro di cacao venchi
sale


in una ciotola sbattere le uova con un pizzico scarso di sale.
aggiungere la ricotta grattugiata e i semi di lino e mescolare.
far sciogliere in un pentolino del diametro di 18 cm circa una tavoletta di burro di cacao, versare metà composto e far cuocere e fuoco medio per qualche minuto, poi girare e continuare la cottura per 3/4 minuti.
ripetere con l'altra metà del composto.
aggiustare di sale se necessario  e spolverare con altri semini di lino.


io l'ho servita così, in un arabo tiepido con un'insalata fresca all'aceto balsamico e una birra gelata, per il nostro brunch del sabato!

tessuti green gate

vi lascio con un poco chic buon appetito, e con le immagini di un momento storico, indimenticabile e doloroso: il primo taglio di capelli della mia nanetta dopo 4 anni e rotti di vita.... mai nemmeno spuntati, ed ora la mamma disgraziata guardate che cosa ha combinato il 16/9/2012....






tessuti green gate
che sofferenza... lo so che è una scemata, però mi è costato tanta fatica.. e lei tenerissima, mi chiedeva di non farle male, di fare piano piano.....

venerdì 21 settembre 2012

branzino al cartoccio con sale alla liquirizia

tessuti green gate

eccoci alla fine della prima settimana di normale, amata routine...
la principessa è contenta di essere tornata all'asilo, avreste dovuto assistere agli abbracci e ai baci che si sono scambiati i quattro amici per la pelle dopo essere stati mesi senza vedersi.. uno spettacolo...
questo mi prova che così piccoli i bambini sviluppano affetti veri ed intensi anche al di fuori della famiglia.
emozionante!!
ci siamo già portate a casa un bel tot di moccio, che stiamo cercando di sconfiggere con ettolitri di soluzione fisiologica per essere pronti per la festa di compleanno (un'altra???!? si, un'altra!!) di martedi in ludoteca, per i quattro anni della nanetta e della sua amica sofia, che suderanno sette canottiere sui gonfiabili con i loro amici.
io non mi sono ancora messa a biciclettare nè a fare zumba e nemmeno a spalmarmi di somatoline, mi sono limitata ed una spesa contenuta ed ipocalorica, il che non basta per poter dire che almeno mi sono messa a dieta.
questo piatto fa parte della mia serie di esperimenti con il sale alla liquirizia.
e anche questa volta non sono rimasta delusa, anche se ho preferito la prima versione con l'orata.
naturalmente la liquirizia non si sente, ma questo fior di sale ha il potere di dare alle ricette un tocco aromatico molto particolare, davvero squisito!

per 3 persone

3 branzini piccoli puliti e squamati
3 fettine di limone
3 foglie di salvia
pepe bianco in polvere tec-al
fior di sale alla liquirizia amarelli
vino bianco secco
olio extra vergine di oliva biologico

il procedimento è il solito per il pesce al cartoccio, semplicissimo, può farlo anche un bambino!!
lavare ed asciugare i branzini, adagiarli su di un foglio di alluminio e riempire ogni pesce con una fettina di limone e una foglia di salvia.
cospargeli dentro e fuori con una piccola quantità di pepe e di sale alla liquirizia, e fare lo stesso con un filo di olio e una spruzzata di vino bianco.


chiudere bene il cartoccio ed infornare a 170° per 20/30 minuti a seconda delle dimensioni dei branzini.
per assicurarvi che il pesce sia cotto potete aprire il cartoccio e verificare che l'occhio si ben bianco e che la pelle si stacchi facilmente dalla carne.
pulire il pesce e servirlo caldo con una bella insalata di cuore di bue condita con olio, sale e aceto balsamico.
una squisitezza!!



adesso vi saluto, vi auguro un buon fine settimana (per me sarà l'ultimo di sbrago, mi sa che vado pure a pranzo dalla mia amica filly poi da lunedi mi rimetto in carreggiata!) e.... stay tuned.... c'è una piccola novità non mangereccia che voglio farvi vedere!

martedì 18 settembre 2012

millefoglie di verdure light


eccomi come promesso con il primo di una spero lunga serie di ricette light.
(poi non diciamo a nessuno che come dolce mi sono mangiata un panino grondante nutella....
niente, sono una smidollata!)
sarete felici di sapere che dopo soli due giorni di asilo mia figlia è già intasata, dopo un'estate in cui non ha avuto un bel niente, e siamo già qui con il moccio, la fisiologica e i fazzoletti di carta.
chi ben comincia....
vi lascio la ricettina facile facile, andiamo a mettere il pigiama e a vedere un cartone insieme nel lettone!

per 2 persone

1 melanzana tonda piccola
1 zucchina grande
2 cipolle di tropea piccole
1 peperone giallo
4 fette rettangolo di fiavè di circa 3/4 mm di spessore
semi di senape gialla biologici melandri gaudenzio
semi di senape nera biologici melandri gaudenzio


lavare e mondare le verdure e tagliarle a fette piuttosto sottili.
grigliare tutte su di una teglia bollente senza olio nè sale.



in un coppapasta formare uno strato con le rondelle di melanzane, uno strato di peperoni, poi le zucchine e le cipolle, alternando ad ogni verdura mezza fetta di formaggio.


terminare formando una griglia con il formaggio tagliato a fettine.



infornare a 180/200° per 10/15 minuti fino a che il formaggio è ben sciolto.
sformare e cospargere con semi di senape gialla e nera a piacere.
servire ben caldo.



il rettangolo di fiavè è un formaggio tipico trentino, forse non facilmente reperibile ovunque.
potete sostituirlo con la fontina (che io non amo) o se preferite qualcosa di più saporito con un pecorino semistagionato (già meglio!).
è un piatto leggerissimo,  non serve alcun condimento perchè il formaggio sciolto e i semi di senape rendono le verdure molto saporite senza nemmeno l'aggiunta di sale!
vado, dai, la nana mi aspetta...
ci stiamo facendo una cultura con l'era glaciale 1, 2 e 3... ci alleniamo per il primo tentativo di cinema come i grandi per l'uscita del 4!!!
ciao, alla prossima!!

lunedì 17 settembre 2012

pasta fredda mediterranea


ciaoooooo!!!!
sono tornata!!!!
so che molti non daranno d'accordo con me ma.... come si sta bene a casa!!!
bello andare in vacanza, bellissimo, mentirei se non lo ammettessi, ma dopo un pò la voglia di casa si fa sentire, il bisogno dei propri spazi, delle proprie abitudini, delle amiche che ti aspettano per un ginseng e perchè no, dei fornelli, della lista della spesa e del sorriso della nanetta che torna all'asilo con il suo solito entusiasmo esplosivo.
e pure del ferro da stiro!
è andato tutto bene, vi racconterò poco alla volta nelle prossime settimane: ora la costola piano piano sta guarendo, continuo a non fumare e a lievitare come un tacchino a dicembre e mi sono messa in testa che la rinuncia alla sigaretta non può essere che il passaggio irreversibile ad una vita più pura e più sana.
quindi cercherò di imparare a cucinare più leggero (qui parte la risata registrata tipo telefilm americano anni '80) e ad impormi di fare attività fisica (e qui non ci credo nemmeno io che lo sto scrivendo, quindi non so fino a che punto riuscirò ad essere convincente).
intanto devo smaltire la mezza tonnellata di formaggi che abbiamo portato a casa dal trentino, domani prenoto la prova gratuita di zumba con assistenza di centro mobile di rianimazione per le tardone come me, spolvero la cyclette e vado a correre nel parco sotto casa, dove mi troverà un pensionato andato a far fare pipì al cane, in preda alle convulsioni o addirittura rigida, fredda e pallida, con le cuffiette ancora nelle orecchie e vasco che continua a cantare senza accorgersi che tanto non lo sento più.

per 2 persone

150 gr fusilli
15 pomodorini ciliegino confit
1 manciata capperi di pantelleria sotto sale
1 cucchiaio colmo di mandorle a lamelle
1 manciata olive taggiasche
60 gr feta a dadini
olio extra vergine di oliva alle erbe mediterranee marina colonna


semplicissimo e più veloce di una normale insalata di riso.
far bollire la pasta in acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
preparare tutti gli ingredienti e metterli in una ciotola molto capiente, condirli con l'olio alle erbe mediterranee e lasciar riposare per il tempo di cottura della pasta.


scolare la pasta, raffreddarla sotto il getto di acqua fredda e versarla nella ciotola con il condimento.
mescolare e riporre in frigorifero e togliere un quarto d'ora prima di servire.
mescolare bene prima di impiattare.
come dico sempre, questo è uno degli esempi in cui l'aggiunta di un ingrediente particolare, di alta qualità, cambia radicalmente il risultato del piatto: questi oli sono uno più buono dell'altro!



a parte il berlucchi è una ricetta abbastanza light....
ciao amici, alla prossima!

venerdì 7 settembre 2012

relax e coccole


eccoci qua per un saluto veloce a metà vacanza: dopo pioggia e freschino la montagna ci regale sole e caldo, ancora caldo come se non fosse bastato quello dei mesi precedenti.
qui è un paradiso, si mangia bene, si dorme al fresco in un enorme lettone, è un posto sobrio e pulito, silenzioso ed accogliente, ci si rilassa e ci si coccola al centro benessere.
ma la connessione, quella no, non ci siamo nella maniera più assoluta.... andiamo a carbonella anche col cavo, figuriamoci in wifi, che peraltro copre due metri quadri scarsi di giardino!!
vi regalo alcuni momenti di relax e bagni termali della nanetta , che è quella che sta meglio di tutti, ma quasi 5 minuti per caricare una foto è una roba esasperante, quindi vi va di lusso che ne metto poche!!







quindi per il momento non passo nemmeno a trovarvi, ma abbraccio tutti quelli che passano di qua!!
ciao, a presto!!